Una tranquilla giornata di settembre si è trasformata in un evento storico per una coppia di Scotchtown, nello Stato di New York, quando, nel proprio giardino, ha rinvenuto un fossile eccezionale: la mascella di un mastodonte adulto, straordinariamente ben conservata. L’annuncio della scoperta è stato ufficializzato questa settimana dal Dipartimento dell’Educazione dello Stato di New York, che gestisce il New York State Museum, dove i resti sono attualmente in fase di studio.
Tutto è iniziato quando i proprietari hanno notato un oggetto insolito spuntare dall’erba. Pensando si trattasse di una vecchia palla da baseball, hanno scavato pochi centimetri nel terreno, trovandosi di fronte due denti enormi. Rendendosi conto dell’importanza scientifica della scoperta, si sono rivolti al professor Cory Harris, archeologo e direttore del dipartimento di scienze comportamentali presso il SUNY Orange County Community College.
Il professor Harris si è immediatamente reso conto dell’autenticità dei reperti. Con l’aiuto di Robert Feranec, direttore della ricerca presso il New York State Museum, ha organizzato una squadra per scavare una trincea di 35 centimetri, portando alla luce non solo la mascella del mastodonte, ma anche frammenti di una costola e di un dito.
La contea di Orange è nota per i ritrovamenti di mastodonti, confermandosi nuovamente come una sorta di scrigno di tesori preistorici. Dal 1780 a oggi, sono stati registrati circa 60 ritrovamenti nella zona, compreso un caso celebre che attirò persino l’attenzione di George Washington. Il generale, allora impegnato nella Guerra d’Indipendenza, lasciò il suo accampamento a Newburgh per ammirare ossa di mastodonte scoperte a pochi chilometri dal sito odierno.
Secondo gli esperti, le condizioni naturali della contea hanno reso il territorio ideale per la vita dei mastodonti, che vagavano tra foreste boreali e torbiere circa 14.500 anni fa. Ma le stesse torbiere rappresentavano una trappola mortale per questi animali, contribuendo alla loro preservazione nel tempo. I denti ritrovati a Scotchtown saranno ora analizzati in un laboratorio in California per la datazione al radiocarbonio e potrebbero fornire nuove informazioni sui movimenti di questo esemplare.
Gli scienziati sperano di tornare a scavare nel giardino della coppia la prossima estate, con l’obiettivo di trovare ulteriori resti. Nel frattempo, il sito è stato sigillato, e la coppia, preoccupata per l’attenzione mediatica, ha scelto di mantenere l’anonimato.
L’articolo Trovano la mascella di un mastodonte nel giardino di casa: risale a 13.000 anni fa proviene da IlNewyorkese.