Teresa Alessandro: il real estate come ponte tra Italia e New York

Nel competitivo mondo del real estate a New York, Teresa Alessandro si distingue per il suo approccio autentico e umano. Broker italo-americana con radici a Salerno, ha saputo unire la concretezza del mercato immobiliare newyorkese con la sensibilità e i valori della cultura italiana. La sua storia è quella di una professionista che, tra Manhattan e Westchester, ha trasformato il lavoro in una missione: costruire ponti tra persone, comunità e sogni.

Teresa Alessandro, broker associata nel real estate newyorkese, è diventata un punto di riferimento per la comunità italo-americana. Tra Manhattan, Westchester e le sue origini salernitane, ha costruito una carriera basata su fiducia, empatia e un profondo senso di appartenenza.

«Sono una vera New Yorker, ma con un’anima italiana», racconta Teresa che è nata e cresciuta nel Westchester, da padre salernitano e madre del Queens, e ha sempre vissuto un equilibrio tra due culture. Ogni estate torna in Italia, a Salerno, per la Festa di San Rocco: «Un vero pellegrinaggio familiare, è lì che ho imparato l’italiano e il valore delle tradizioni».

Per lei, New York è la nuova Italia:

“Qui gli italiani stanno creando, innovando e portando avanti la cultura in modi che in Italia, a volte, si sono persi. È un’Italia contemporanea, viva, che si reinventa ogni giorno”.

Dopo la laurea in economia e italiano e un’esperienza a Roma, Teresa ha iniziato a lavorare per NBC nel marketing televisivo. Poi la svolta: «Sentivo il bisogno di qualcosa di più concreto. Nel real estate ho trovato la mia strada. Ogni casa è una storia, ogni cliente un sogno da realizzare».

La sua clientela è internazionale: creativi, professionisti, famiglie da tutto il mondo.

“Non lavoro solo con italiani o italo-americani. Collaboro con clienti giapponesi, cinesi, europei. Cambiano le culture, ma il principio resta lo stesso: rispetto per il denaro, per i sogni e per le persone”.

In una città competitiva come New York, costruire fiducia è la chiave del successo.

«Essendo la prima generazione, ho dovuto lavorare duramente per costruire una rete solida. La città cambia di continuo, e con essa anche il mercato. Devi saper evolvere senza perdere te stessa».

Il suo approccio si fonda su un principio: l’integrità. «Non spingo mai i clienti. Quando qualcuno investe i risparmi di una vita, il mio compito è proteggerli, non approfittarmene. La fiducia è tutto».

Nonostante il ritmo frenetico, Teresa non perde di vista ciò che conta davvero: la comunità. È attiva nella scena italo-americana di New York, dalle parate cittadine al Vespa Club. «Sono momenti in cui riscopriamo chi siamo e manteniamo vive le nostre tradizioni, anche lontano dall’Italia».

I suoi quartieri del cuore?

“Manhattan è affascinante, ma amo il West Village: storico, romantico, autentico. Lavoro anche a Brooklyn e nel Queens, dove spesso trovo le migliori opportunità per le famiglie”. Ha detto.

Per Teresa Alessandro, il vero successo non è solo economico, ma umano. «Quando vedo una famiglia entrare nella casa dei loro sogni, so di aver fatto qualcosa di importante. Non è una semplice vendita, è un percorso condiviso».

Il suo equilibrio tra lavoro e vita privata è il segreto per rimanere centrata in una città che non dorme mai.

“New York può essere travolgente, ma sapere di fare la differenza nella vita degli altri dà un senso più profondo a tutto ciò che faccio”.

Teresa Alessandro incarna la nuova generazione di professionisti italo-americani: cosmopoliti, empatici e radicati nei propri valori. Un esempio di come la passione, la cultura e la determinazione possano trasformarsi in un ponte tra due mondi.

“Il successo è reale solo quando è condiviso — con la comunità, con i clienti, con la propria storia”.

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