Benvenuti all’edizione serale del Daily Detroit, è Jer.
Proprio mentre stavo lasciando lo studio del podcast, nella mia applicazione podcast è apparsa una conversazione del Chuck ToddCast tra Chuck Todd e il sindaco di Detroit (e candidato indipendente alla carica di governatore del Michigan) Mike Duggan.
Ecco il link se volete ascoltarlo voi stessi, ma è interessante vedere Duggan aumentare la sua visibilità a livello nazionale e parlare di un “circolo vizioso” in cui il Paese si trova ogni due anni, con molti elettori stanchi di due partiti che non riescono ad andare d’accordo o a ottenere grandi risultati.
Detroit Mayor Mike Duggan after a press event in Detroit where he announced he would not seek another term. 📸 Jer Staes
Una sezione piccola, ma fondamentale:
“They can’t even have a basic conversation. and if you look at the major issues in this state, I’ll take you through them. When Jennifer Granholm became governor in 2003, Michigan was 28th in the country in fourth grade reading levels. Ten years later, under Republican Governor Snyder, we weren’t 28th, we were 38th. Today we’re 43rd. It isn’t one party or another. This constant bickering between the parties has stopped us from addressing our issues. And you know, right now, Michigan leads America in people under the age of 30 moving out. Our young people don’t see their future here. Our biggest export is now not our cars, but, our young people. And so as I looked at this and I said everything that Gretchen Whitmer proposes, every Republican is against automatically. It’s impossible to get significant legislation done.”
Nell’intervista Duggan ha dichiarato di essersi già assicurato l’appoggio di pezzi grossi come Bill Ford Jr. e Dan Gilbert. Pensa anche che si uniranno a lui alcuni sindacati che sono stati disillusi dai Democratici – dice non per la politica, ma perché i loro membri non si sono sentiti benvenuti.
Non ho la sfera di cristallo, ma so che non bisogna mai escludere Mike Duggan da qualsiasi cosa.
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Rendering of the lobby of the Dearborn Inn
Uno dei primi hotel aeroportuali del paese è sempre più vicino ad essere pronto dopo la ristrutturazione. Il Dearborn Inn, di fronte all’Henry Ford, dovrebbe riaprire all’inizio del 2025 e noi abbiamo un paio di rendering degli interni.
Vi starete chiedendo perché ho parlato di “hotel aeroportuale” quando, beh, l’aeroporto di Detroit Metro è piuttosto lontano, a Romulus?
Questo perché l’attuale pista di prova della Ford a Dearborn era un aeroporto. Ci sono diversi posti in città, dall’Aviation Subdivision di Detroit a un centro commerciale a caso a Eastpointe, che un tempo erano aeroporti.
Rendering of the redone interior of the Dearborn Inn
Nel corso degli anni, l’hotel ha accolto ospiti come Walt Disney, Bette Davis, il presidente Ronald Reagan, Eleanor Roosevelt e altri ancora.
L’hotel, aperto nel 1931, sarà rilanciato come parte della Marriott Bonvoy’s Autograph Collection.
Un portavoce mi ha detto che “la ristrutturazione ha bilanciato il salvataggio e la conservazione del passato, infondendo allo stesso tempo un nuovo fascino per offrire un’esperienza di lusso agli ospiti e fornire un hotel di prim’ordine che affonda le sue radici nell’eredità di innovazione di Ford”.
Now that you’ve made your list and are checking it twice, you’ll find something nice for everyone at City Bird. Unique, thoughtful, and local – they have it all. Check them out in person at 460 West Canfield, Between Cass and Second Avenues in Detroit or online at CityBirdDetroit.com
Daily Detroit thanks City Bird for their support. Sponsors have no say in our editorial content.
Il sistema di aste fiscali della Contea di Wayne sembra avere una grossa falla: Gli speculatori immobiliari possono usare i membri della famiglia per riacquistare le proprie proprietà pignorate, cancellando il debito fiscale e azzerando le sfide legali. [Outlier Media]
Questo fa parte di una serie più ampia, “Gli speculatori di Detroit”. Ho parlato del lavoro più ampio con il giornalista Aaron Mondry in una recente edizione del nostro podcast. [Apple Podcasts]
📸 via O’Brien Construction
🏳️🌈 53 unità abitative di supporto per anziani della comunità LGBTQ+ sono state inaugurate questa settimana vicino al centro di Ferndale. La Raymond E. Shepherd House, sulla East Nine Mile, è una struttura di quattro piani da 22 milioni di dollari ed è completamente accessibile. [LinkedIn]
L’avamposto della contea di Oakland di Detroit 75 Kitchen si trasferisce dal parcheggio del centro commerciale di Oakland a una sede permanente. Il 6 gennaio aprirà a mezzo miglio di distanza, tra Stephenson e 14 Mile, a Madison Heights. [Instagram]
✋ Chi non ama i marchi del Michigan e di Detroit che hanno superato la prova del tempo? Nel nostro podcast ho avuto una bella conversazione con gli autori Gail Offen e Jon Milan sul loro libro “Classic Michigan Food and Drinks: The Stories Behind the Brands”. Sono un po’ un conoscitore della zona, ma ho imparato molte cose leggendo questo libro e parlando con questa energica coppia.
Potete trovare Daily Detroit su Apple Podcasts, Spotify o su YouTube qui sotto.
E se volete acquistare il libro, andate qui.
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Grazie per aver letto, ricordate che siete qualcuno… e (spero) ne parleremo domani.
-Jer
p.s. – Questa newsletter è stata scritta sulle note di “On Up” di Big Sean.