“Il mio pensiero sulle elezioni americane? Mah, elezioni che saranno molto incerte, fino alla notte del 5 novembre probabilmente non sapremo come sono andate, non sapremo cosa succederà. Sono elezioni straordinariamente combattute, sarà un pugno di voti ed un pugno di migliaia di voti che faranno la differenza.”
Così si esprime la giornalista Giovanna Botteri a Firenze, nota per il suo linguaggio semplice e incisivo, apprezzata per la buona meticolosità. Questo durante l’incontro organizzato dall’Ast – Associazione Stampa Toscana – e dalla Regione Toscana.
Durante il convegno su “Kamala Harris e il potere-dovere del giornalismo” ella aveva osservato che ruotano molti fattori in merito, quali le telefonate giornaliere di Benjam Netanyahu a Donald Trump, la guerra Ucraina-Russia, ed altro ancora. Insomma, tutta una serie di cause capaci d’influenzare decisamente il voto in America.
“Le elezioni americane sono molto importanti per gli equilibri internazionali. Non decidono solamente la politica per i prossimi quattro anni negli Stati Uniti, ma in tutto il mondo occidentale…in tutto il mondo, soprattutto in questo momento che abbiamo due guerre con seguito di grandi divisioni e grandi tensioni. Credo che come non mai il mondo sia entrato in questi difficili equilibri americani.”
Quanta stima ha per Kamala Harris?
“Penso che sia una donna molto capace e molto intelligente, solida, che abbia fatto un percorso politico importante e che sarebbe sicuramente un buon Presidente”.
Prima ancora Giovanna Botteri si era espressa a lungo sul tema dell’incontro nei saloni di Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, ricevendo il Premio Pegaso per la Toscana delle Donne da parte del Presidente della Regione Eugenio Giani che le ha riconosciuto il merito di avere acceso i riflettori sugli eventi della Casa Bianca. La Capo-Gabinetto Cristina Manetti – ideatrice de La Toscana delle Donne – ribadiva l’occasione per meglio comprendere le dinamiche politiche americane, dove vi sono alte probabilità di vedere una donna diventare una delle persone più potenti del mondo.
All’incontro corale dei vari giornalisti dove alla Botteri veniva osservato d’essere divenuta cittadina fiorentina, anzi, toscana! Sorridendo, aveva risposto d’essere indissolubilmente legata a tale regione, nonché d’essere particolarmente vicina ai toscani per la loro apprensione riguardo all’allerta meteo nel territorio. “E questo lo dico esprimendo la mia piena solidarietà. Quanto alla “Toscana delle Donne” che si svolge annualmente in questo magnifico luogo, considero l’evento decisamente molto importante per pensare al nostro ruolo. La candidatura di una donna, Kamala Harris, alla Presidenza degli Stati Uniti, è un’occasione per pensare e ripensare al nostro ruolo odierno nella società, su quello che si può fare e ciò che si può cambiare”.
Intervistata nuovamente per Il Newyorkese, rispondeva poi d’avere trascorso un pomeriggio decisamente interessante in quanto: “sempre bello parlare scambiando i propri pareri e le proprie idee”. Ed ancora riguardo al premio ricevuto illuminando ancor più i profondi occhi azzurri: “Beh…decisamente una grande soddisfazione”.
Relatori dell’incontro Lucia Aterini giornalista ed esponente del direttivo Ast Toscana e capo servizio de Il Tirreno, Eleonora Pinzuti docente dell’Università di Siena e Maria Salerno giornalista e studiosa del linguaggio di genere. Moderatore dell’incontro Sandro Bennucci, presidente di Ast Toscana.
L’articolo Giovanna Botteri e le elezioni americane: “<i>Importanti per gli equilibri internazionali</i>“ proviene da IlNewyorkese.