Crisi sì, ma non per Walmart

Con un incremento delle vendite del 5% nel terzo trimestre, un aumento del 60% delle azioni nell’ultimo anno ed un fatturato che ha raggiunto i 114,9 miliardi di dollari, Walmart si conferma leader del mercato statunitense, superando ampiamente le stime degli analisti. L’azienda ha comunicato un aumento sia nel numero di visite nei negozi sia nella spesa online, segnali che rafforzano l’ottimismo per la stagione natalizia. Doug McMillon, amministratore delegato del colosso del retail, ha sottolineato che l’azienda sta vivendo un periodo di grande slancio, con performance positive nei negozi fisici e una crescita ancora più rapida nei servizi di ritiro e consegna.

La strategia di Walmart punta su due pilastri fondamentali: prezzi bassi e convenienza. Per le festività, l’azienda ha introdotto una gamma di giocattoli a meno di 25 dollari e ha ridotto del 3% il costo dei prodotti per il tradizionale pranzo del Giorno del Ringraziamento rispetto allo scorso anno. In parallelo, il retailer ha migliorato l’esperienza di acquisto online, accelerando i tempi di consegna e rafforzando il settore e-commerce, che ora rappresenta il 18% del business globale. Le vendite online negli Stati Uniti sono cresciute del 22% nell’ultimo trimestre, supportate dall’espansione delle opzioni di ritiro, consegna e pubblicità digitale.

Walmart beneficia anche di un cambiamento nelle abitudini dei consumatori. Colpiti dall’inflazione, molti clienti a reddito medio-alto hanno scelto Walmart come destinazione preferita per risparmiare, contribuendo a tre quarti della crescita della quota di mercato negli Stati Uniti. Allo stesso tempo, i consumatori a basso reddito, tradizionale base dell’azienda, continuano a rappresentare un segmento centrale per le vendite. “Tutti vogliono risparmiare tempo e denaro”, ha dichiarato McMillon.

Le festività rappresentano un periodo cruciale per il settore retail. Secondo la National Retail Federation, le vendite per la stagione natalizia dovrebbero crescere tra il 2,5% e il 3,5%, un ritmo simile a quello del 2019. Walmart, con previsioni di crescita tra il 3% e il 4% per l’ultimo trimestre, si prepara a mantenere il primato grazie anche alle offerte già attive per il Black Friday.

A questo si aggiunge il fatto che Walmart potrebbe non risentire, rispetto alla concorrenza, dei probabili dazi che potrebbero arrivare con l’amministrazione Trump, visto che due terzi dei prodotti in vendita provengono direttamente dagli Stati Uniti. I dirigenti dell’azienda hanno infatti sottolineato che eventuali nuovi dazi potrebbero essere inflazionistici per i consumatori, ma non rappresenterebbero un ostacolo insormontabile.

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