The day of the jackal – Su Peacock il 14 novembre.
C’è Eddie Redmayne come protagonista di questa nuova serie tratta dal thriller politico dello scrittore Frederick Forsyth (uno dei libri di spionaggio più famosi al mondo) che nel 1973 diede vita ad un altrettanto celebre (e premiato) film diretto da Fred Zinnemann.
Lo Sciacallo, assassino solitario, sfuggente e spietato (Redmayne) si guadagna da vivere uccidendo su commissione. Ma mentre è al lavoro su un nuovo incarico si trova ad affrontare una tenace ufficiale dell’MI6, l’intelligence britannica, (Lashana Lynch) che si impegnerà in una implacabile caccia all’uomo in giro per l’Europa per riuscire a catturarlo.
Nel cast anche c’è anche Úrsula Corberó (l’indimenticabile Tokio de La casa di carta), produce Carnival Films per Universal International Studios, la serie in Italia va in onda su Sky dal 7 novembre.
Dune: Prophecy – Su HBO il 17 novembre.
È il prequel seriale di Dune, che cavalca il successo cinematografico della trilogia di Denis Villeneuve con protagonisti Timothée Chalamet, Rebecca Ferguson e Zendaya (il terzo capitolo, Messiah, è previsto in uscita al cinema a dicembre 2025).
In sei episodi è tratto dal romanzo Sisterhood of Dune scritto da Brian Herbert, il figlio del creatore del ciclo romanzesco originale di Dune, Frank Herbert, su indicazioni del padre.
Ambientato 10 mila anni prima dell’ascesa di Paul Atreides (che nel film è interpretato da Chalamet) segue due sorelle della casata degli Harkonnen (i rivali degli Atredis) mentre combattono le forze che minacciano il futuro dell’umanità e fondano la setta tutta al femminile che diventerà nota come Bene Gesserit.
Le due protagoniste sono Emily Watson nei panni di Valya Harkonnen, leader della Sorellanza e Olivia Williams (sua sorella Tula), tra le altri interpreti troviamo Jodhi May (l’Imperatrice Nataly), Sarah-Sofie Boussnina, una principessa indipendente erede del Trono del Leone d’Oro e Shalom Brune-Franklin nel ruolo di una donna che serve la famiglia reale ma appartiene alla stirpe degli abitanti:indigeni di Dune, i Fremen. Nel cast ci sono anche Travis Fimmel e Mark Strong.
La serie, Hbo Original co-prodotta con Legendary Television, in Italia va inda su Sky dal 18 novembre.
Adorazione – Su Netflix (Italia) il 20 novembre.
La nuova serie italiana tratta dal romanzo di Alice Urciolo, diretta da Stefano Mordini e prodotta da Picomedia.
L’estate è appena iniziata sulla costa dell’Agro Pontino quando la scomparsa della sedicenne Elena getta un’ombra sulla piccola comunità. Data la sua natura ribelle, sia la polizia che i suoi amici pensano che si tratti dell’ennesimo tentativo di fuggire da una provincia soffocante… Ma si sbagliano.
Un coming of age con una forte componente mistery che intreccia sentimenti e generazioni, in un susseguirsi di scoperte, rivelazioni sorprendenti e segreti gelosamente custoditi, finendo per distruggere le poche certezze di una vita di provincia sempre sul filo tra aspirazioni e sogni infranti.
Nel cast corale compaiono Alice Lupparelli, nei panni di Elena, Noemi Megagnini, Beatrice Puccilli, Penelope Raggi, Luigi Bruno, Tommaso Donadoni, Giulio Brizzi, Federico Russo, Alessia Cosmo, Federica Bonocore, Claudia Potenza, Barbara Chichiarelli, Max Mazzotta, Ilenia Pastorelli, Mario Sgueglia.
The Agency – Su Paramount+ il 29 novembre.
È un adattamento del cult seriale di spionaggio francese The Bureau (Le Bureau des Légendes), che nell’originale vedeva protagonista Mathieu Kassovitz.
Segue un agente della CIA sotto copertura, qui interpretato da Michael Fassbender, che viene richiamato a Londra per abbandonare la sua identità segreta e iniziare una nuova importante missione. Il suo lavoro, tuttavia, si complica quando all’improvviso ricompare la donna che amava durante la sua vita sotto copertura.
In 10 episodi, adattata dal drammaturgo Jez Butterworth e da suo fratello John-Henry Butterworth, ha un cast stellare composto da Richard Gere, Jeffrey Wright, Jodie Turner-Smith, Katherine Waterston, Hugh Bonneville e John Magaro.
Tra i produttori figura George Clooney.
Senna – Su Netflix il 29 novembre.
Una miniserie su una delle più grandi icone dell’automobilismo mondiale, il pilota Ayrton Senna, tre volte campione del mondo di Formula 1, scomparso in Italia dopo un incidente occorso nel circuito di Imola, durante il Gran Premio di San Marino del 1994.
Lo interpreta l’attore brasiliano Gabriel Leone e la serie ci mostrerà i suoi trionfi, le delusioni, le gioie e i dolori dall’inizio della sua carriera automobilistica fino al tragico incidente di Imola.
Il biopic racconta anche le figure importanti della vita del pilota, tra cui Alain Prost (Matt Mella), Galvão Bueno (Gabriel Louchard) e Xuxa (Pâmela Tomé). E ancora Alice Wegmann (Lilian, la prima moglie di Ayrton), Camila Márdila (Vivianne Senna, sua sorella), Christian Malheiros (Maurinho, il suo amico), Hugo Bonemer (Nelson Piquet), Julia Foti (Adriane Galisteu), Kazuhiro Muroyama (Soichiro Honda), Marco Ricca (Milton, suo padre), Nicolas Cruz (Leonardo, suo fratello), Rodrigo Veloso (Flávio, suo cognato), Susana Ribeiro (Zaza, sua madre).
Kaya Scodelario interpreta invece una giornalista immaginaria.
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