Una cena intima ma densa di significati ha celebrato a Toledo il lavoro svolto in questi anni dalla Console d’Italia a Detroit Allegra Baistrocchi, ormai prossima alla conclusione del suo mandato. Un omaggio voluto dagli interlocutori con cui il Consolato ha costruito progetti, relazioni istituzionali e iniziative economiche che hanno rafforzato la presenza italiana in Ohio.
A organizzare la serata è stato Louis Tosi, avvocato molto attivo nella comunità locale, membro del board della NIAF e tra i fondatori dell’Italian Bowl a Toledo. Accanto a lui, la compagna Mary Ellen e alcune delle persone che, in questi anni, hanno collaborato con la Console nella costruzione del rapporto tra il territorio e l’Italia.
Tra i presenti, figure chiave della vita civica ed economica dell’area: il sindaco di Toledo Wade Kapszukiewic, con cui il Consolato ha realizzato diversi progetti; il presidente dell’Università di Toledo; il presidente dell’ente regionale per lo sviluppo economico, la Regional Growth Partnership; e Pat Tiberi già membro del Congresso per l’Ohio e oggi alla guida di un’associazione – the Ohio Roundtable – che riunisce i CEO delle maggiori aziende dello Stato (per un revenue di oltre 2.5$ trillioni).
Accanto alle autorità, anche esponenti della comunità italiana: Nick Eyde, tra i promotori del progetto dell’Italian Bowl a Toledo, presente con la moglie italiana Gaia; lo chef Francesco Del Noce, coinvolto nelle iniziative della Settimana della Cucina Italiana; e altri collaboratori e amici del Consolato.
Le Chiavi della Città: un riconoscimento raro
Il momento più significativo della serata è arrivato quando il sindaco ha annunciato la consegna delle Chiavi della Città di Toledo alla Console Baistrocchi, un onore attribuito a pochissime personalità.
«Cosa puoi regalare a una donna che ha già tutto? Beh, questo sicuramente non ce l’ha», ha detto il primo cittadino consegnando il riconoscimento, evocando tra i precedenti destinatari persino il presidente Nixon.
La Console ha accolto la sorpresa con emozione: «Questo riconoscimento celebra un lavoro che va ben oltre Detroit: è il frutto di un impegno costante che ci ha portato a raccontare l’Italia in tutto il territorio… e che è arrivato a Toledo con forza, grazie a questa comunità fantastica di italiani ma anche di amanti dell’Italia, i più importanti dei quali sono riuniti in questa stanza».
La lettera del Governatore DeWine
L’ex congressman Pat Tiberi ha voluto aggiungere un secondo tributo di grande prestigio: una lettera ufficiale di encomio del Governatore dell’Ohio Mike DeWine. Un gesto nato spontaneamente, ha raccontato Tiberi durante la serata, dal grande entusiasmo del Governatore, ancorpiù a seguito dei loro recenti interventi in occasione dell’inaugurazione di un nuovo impianto produttivo italiano della Westrafo nello Stato.
L’investimento – circa 15 milioni di dollari per 279 posti di lavoro creati – è stato solo uno dei più recenti esempi dell’interesse delle imprese italiane per l’Ohio. Un fenomeno in cui il Consolato ha avuto un ruolo attivo, facilitando incontri istituzionali e opportunità di collaborazione.
Durante la serata è stato svelato anche un nuovo tassello della presenza italiana nel Midwest: il presidente dell’ente regionale di sviluppo economico ha annunciato la firma di un accordo per l’arrivo de La Linea Verde, altro gruppo italiano che proprio quel giorno ha firmato l’accordo volto ad investire circa 10 milioni di euro sul territorio. «Anche in questo caso – ha detto il Presidente RGP Dean Monske – il Consolato ha partecipato con un ruolo attivo, contribuendo a convincere l’azienda a scegliere l’area di Toledo».
La cena, nata come semplice gesto di amicizia, si è trasformata in un vero e proprio tributo istituzionale al lavoro svolto dalla Console Baistrocchi in Ohio. Un lavoro che ha portato investimenti, cooperazioni universitarie, relazioni politiche e culturali, e che ora trova riconoscimento nelle parole delle istituzioni e nelle testimonianze di chi ha collaborato con lei.
«Toledo avrà sempre un posto nel mio cuore, non solo per il grande onore di aver ricevuto le chiavi della città, che mi riempie di orgoglio, ma anche e soprattutto per la sincere amicizie e l’entusiasmo nei confronti dell’Italia che ho sempre riscontrato», ha detto Baistrocchi.
Un sentimento ampiamente ricambiato, come dimostrato dall’affetto e dalla gratitudine di una comunità che ha voluto celebrare non solo la fine di un mandato, ma l’inizio di un’eredità destinata a durare.





