Sabato sera, lo Stato di New York ha emesso un avviso di evacuazione volontaria (una speciale comunicazione che raccomanda l’evacuazione temporanea delle proprie abitazioni, lasciando comunque la scelta ai ai cittadini, a differenza di quella obbligatoria) per i residenti colpiti dall’incendio di Jennings Creek, che ha già devastato oltre 2.000 ettari di terreno in dieci giorni. Raffiche di vento hanno spinto le fiamme oltre le linee di contenimento stabilite dai vigili del fuoco, costringendo 165 famiglie delle comunità di Greenwood Lake e Wah-ta-Wah Park a lasciare le proprie abitazioni. Molti sfollati hanno trovato rifugio presso la Greenwood Lake Middle School, mentre altri si sono sistemati autonomamente.
Le autorità hanno dichiarato che l’incendio continua a rappresentare una minaccia, alimentato dalla grave siccità che interessa l’intera regione tri-statale. Dal 29 settembre non si registrano piogge rilevanti, e le condizioni di estrema aridità hanno facilitato l’insorgere di incendi in New York, New Jersey e Connecticut, portando i tre stati a vietare qualsiasi attività che comporti il rischio di nuove fiamme, come accendere falò o bruciare rifiuti.
A New York City, la situazione è altrettanto critica. Dall’inizio di novembre, il Dipartimento dei Vigili del Fuoco ha gestito 271 incendi di sterpaglie in sole due settimane, un record storico. Tra gli episodi più gravi, un rogo a Prospect Park e uno a Inwood Hill Park, che hanno provocato colonne di fumo visibili in tutta la città. Per affrontare l’emergenza, è stata creata una task force speciale con l’obiettivo di migliorare la risposta agli incendi e di investigarne le cause.
Un sollievo potrebbe arrivare nei prossimi giorni: le previsioni meteorologiche annunciano fino a cinque centimetri di pioggia tra mercoledì e giovedì, sia nell’area di Jennings Creek sia a New York City. Ma gli esperti avvertono che queste precipitazioni potrebbero essere insufficienti per contrastare il deficit di oltre 20 centimetri di pioggia accumulato rispetto alla media stagionale. Le autorità invitano comunque la popolazione a rimanere vigile e a seguire le indicazioni di sicurezza.
Nonostante gli sforzi delle squadre antincendio, che sabato hanno utilizzato oltre 83.000 litri d’acqua lanciati da elicotteri per contenere i danni, le fiamme continuano a bruciare nel cuore dello Sterling Forest State Park. “Speriamo che la pioggia prevista possa ridurre il rischio, ma dobbiamo affrontare questa crisi un passo alla volta,” ha dichiarato Bill Goodman, meteorologo del Servizio Meteorologico Nazionale.
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